sabato 22 maggio 2010

Christian Boiron: l’omeopatia? Non ci credo, assolutamente.

Sto seguendo un post di Paolo Attivissimo sul triste caso di Clara Palomba, una ragazza diabetica uccisa da una puttana omeopatica che ha convinto i genitori a toglierle l’insulina.

Tra un commento e l’altro, mentre interagivo con altri visitatori di quel blog, ho trovato un’intervista a Christian Boiron, il capo della Boiron, multinazionale dei “farmaci” omeopatici.

Leggete cosa risponde all’intervistatore:
INTERVISTATORE Lei non crede nell'omeopatia?
Christian Boiron: Assolutamente no, l'omeopatia non esiste. Esistono i farmaci omeopatici, che sono una delle tante possibilità terapeutiche. Io ho sofferto di mal di schiena e mi sono curato con l'omeopatia, con l'osteopatia e con la chirurgia E quale ha funzionato? Tutte e tre hanno fatto la loro parte. E' evidente che se capita un incidente stradale non mi sognerei mai di soccorrere i feriti con l'omeopatia.

INTERVISTATORE Al di là delle dispute ideologiche, che garanzie può dare un farmaco omeopatico al consumatore, senza validazione scientifica?
Christian Boiron: Nel mio libro sul futuro dell'omeopatia ho scioccato i "credenti" quando ho scritto che se prendiamo alcuni medicinali allopatici abbiamo una quasi certezza di azione, mentre con i medicinali omeopatici non abbiamo questa certezza, abbiamo solo una percentuale di chance,di funzionamento che è garantita solo dall'esperienza del medico o dal farmacista omeopata. Con un antibiotico siamo quasi certi che sarà efficace, se dato in modo corretto e se non ci saranno reazioni avverse. Bisogna allora fare sempre un bilancio tra sicurezze e rischi : la chance dell'omeopatia è che non ci sono quasi mai effetti indesiderabili, la difficoltà è che non siamo mai sicuri dell'efficacia.

INTERVISTATORE Nel suo libro parla del futuro dell'omeopatia. Qual è?
Christian Boiron Ho studiato i principi dell'omeopatia e ho visto che ci sono molte cose giuste e molte troppo approssimative. Per il momento non abbiamo il soccorso della scienza chimica e fisica per capire come funziona l'infinitesimale, che è solo un aspetto dell'omeopatia, anche se un aspetto importante. Quando troveremo la chiave di questo meccanismo e della legge di similitudine, penso che si scopriranno molti punti di contatto con le altre terapie, per esempio con l'immunologia e l'allergologia.

Qui il link all’intervista integrale.

Mio commento: in pratica è come se il Papa dicesse “la Bibbia? un insieme di cazzate, Dio? forse esiste, forse no”