domenica 12 ottobre 2008

la disinformazione degli assassini

ho appena incrociato un articolo sul recente Nobel a Montagner, nel quale si insinua, in buona sostanza, che il Nobel sia stato assegnato per coprire l'inconsistenza dell'ipotesi HIV, insomma il ritorno della teoria negazionista.
Da sieropositivo mi sento offeso da queste scempiaggini.
La mia opinione è che bisogna solo ringraziare Dio se l’HIV è un pozzo di San Patrizio, perché diversamente la gente continuerebbe a morire a mazzi. 
Se oggi possiamo convivere con il virus (perché il virus esiste, è stato isolato, e risponde ai postulati della scienza medica sui virus) è grazie al fatto che molto denaro è stato messo a disposizione per la ricerca, e ogni giorno migliaia di ricercatori studiano nuovi principi. 
Questi signori che negano l’evidenza campano anche essi alle spalle dell’HIV, e campano nel modo più spregevole, da parassiti che seminano la morte, dicendo che “l’HIV non è un virus” e convincendo con i loro sillogismi da salotto le persone più deboli a non curarsi.
Solo che
quelli che non si curavano perché “l’HIV non esiste”, “non è un virus”, “i farmaci non servono” eccetera sono tutti morti.
I negazionisti dell’AIDS sono degli assassini, l’HIV non ha bisogno di altri complici per fare il suo sporco lavoro.

A TUTTI, SUGGERISCO DI VISITARE QUESTE DUE PAGINE…
Risposte agli scettici 
L'Hiv provoca l'Aids


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